Come gestire gli impegni

    La nostra linea del tempo: come lo percepiamo soggettivamente

    Ti accade a volte di non riuscire a gestire tutti i compiti e gli impegni che ti sei prefissato? Oppure ti accade di riuscirci ma di fissarne tanti da esserne quasi sopraffatto?

    In questo post ti parlerò nello specifico di questi due problemi riguardanti la gestione del tempo. In particolare sul come organizzare le nostre attività, dandoti da subito una soluzione che ti permetterà di pianificare meglio i tuoi obiettivi. Poi ti proporrò un esercizio che ti permetterà di comprendere perché, in alcune circostanze, ti comporti come ti comporti.

    Esempio di come gestire gli impegni in funzione del tempo

    Poniamo che tu debba fare una visita medica alle 14:30 in un comune distante circa un’ora di auto da casa tua. Hai preso un giorno di ferie ma hai una decina di telefonate di lavoro da fare ugualmente. In più hai deciso di andare a mangiare in un ristorante nella stessa zona in cui andrai a fare la visita medica.

    Calcolare il tempo necessario per ogni impegno

    Il primo passo sarà calcolare il tempo per andare da casa al ristorante. Poi sarà necessario considerare un tempo medio per ogni telefonata che potrai svolgere mentre guidi l’auto con il vivavoce. Da valutare che, magari, per alcune di quelle telefonate, nel caso in cui debba prendere degli appunti, tu debba accostare l’auto. Oppure puoi anticipare l’arrivo al ristorante e svolgere tutte le telefonate appena parcheggi l’auto. Aggiungi il tempo di trovare parcheggio e puoi unire così un’attività importante (la visita medica) un’attività piacevole (il ristorante) e un’attività necessaria (le telefonate di lavoro).

    Definire gli step degli impegni

    Puoi scrivere ora i tempi per tutte le attività andando a ritroso. Dall’orario della visita medica, al ristorante, al tempo per parcheggiare, al tempo che indicativamente dedicherai per ogni telefonata, al tempo che impiegherai per arrivare in città. Hai pianificato così la tua mattinata. Ti sei dato in questo modo delle scadenze definendo i vari step.

    Organizzare il proprio tempo significa innanzitutto questo: darsi delle scadenze e definirle per step successivi tenendo conto, indicativamente di eventuali imprevisti.

    Per gestire gli impegni della tua giornata disegna una linea del tempo

    Se disegni una freccia e indichi tutti gli step con gli orari lungo quella linea hai creato la linea del tempo della tua giornata nella quale hai fissato le tue priorità: quello che hai deciso di fare e che è importante realizzare nel corso di quella giornata. Questa è la prima soluzione che ti propongo per gestire gli impegni: definisci i tuoi compiti suddividili in step successivi e scrivili andando a ritroso nel tempo, in questo modo puoi pianificare in modo eccellente la tua giornata.

    Scrivendo creiamo un percorso mentale di frame dove compiamo delle azioni

    In realtà, scrivendo quanto ti ho detto hai mentalmente fatto anche qualcos’altro. Hai creato mentalmente un percorso nel tempo in cui ti stai vedendo compiere delle azioni. Ne hai delle immagini mentali, delle quali non ne sarai consapevole, se non ti soffermi a rivederle con l’occhio della mente.

    Come gestire gli impegni: una linea del tempo
    Come gestire gli impegni: una linea del tempo

    Percepiamo il tempo definendolo nello spazio

    Nella nostra mente possiamo percepire il tempo, quindi, attribuirgli un senso solo definendolo nello spazio. Nel post precedente ti avevo parlato di come percepiamo che un evento del nostro passato remoto è più “lontano” di uno del nostro passato recente o di come possiamo immaginare ciò che faremo domani più chiaramente, perché sarà un’immagine più “vicina” di ciò che faremo fra un anno.

    Incominciamo a comprendere nel dettaglio come “organizziamo” il tempo nella nostra mente

    Esercizio: la linea del tempo

    Fai questo esercizio. Prenditi un momento di tranquillità, fai tre bei respiri profondi e mentre chiudi gli occhi datti il permesso di chiederti:

    1. Dove si trova l’immagine connessa a qualcosa che ho fatto ieri? Chiudi gli occhi e trova quell’immagine.
    1. Dove si trova l’immagine di un evento che so che certamente accadrà? Ad esempio, quello che sicuramente farò domani. Chiudi gli occhi e trova quell’immagine.

    Congiungendo i due punti vedrai che si creerà, una linea che passerà “attraverso” te, oppure sarà “esterna” a te.

    La linea del tempo rappresenta la sequenza con la quale percepiamo gli eventi nel tempo

    Fino ad ora abbiamo parlato della “linea del tempo” senza darne una definizione specifica. La linea del tempo rappresenta la sequenza con la quale percepiamo gli eventi nel tempo.

    Abbiamo due categorie percettive che chiamiamo “in time” e “through time”.
    Le possiamo definire graficamente in questo modo:

    Come gestire gli impegni: come percepiamo il tempo
    Come gestire gli impegni: come percepiamo il tempo

    La tua percezione della tua linea del tempo influisce sul tuo comportamento

    I due esempi rappresentano comunque delle generalizzazioni, vediamo ora come il modo in cui percepisci la tua linea del tempo influisce sul tuo comportamento.

    Modello “in time”

    Diciamo che se quella linea ti “attraversa”, tendenzialmente, sarai meno consapevole del tempo che scorre poiché ci sei “immerso”. Probabilmente il passato è alle tue spalle e il futuro davanti a te. Forse non sei particolarmente puntuale negli appuntamenti e sei meno abile a pianificare dei programmi, perché ogni volta sei “immerso” in ciò che fai non rendendoti conto del tempo che passa. Inoltre, se quella linea passa attraverso il corpo, (può accadere all’altezza della testa o del busto) questo cambierà la prospettiva che hai degli eventi che hai di fronte a te.

    Se sei “immerso” nella tua linea, inoltre accadrà che un futuro più lontano sarà “coperto” dal futuro prossimo. E’ più probabile che tu prenda più appuntamenti contemporaneamente perché non li puoi vedere singolarmente ed è più probabile che tu sia sopraffatto da ciò che dovrai fare a te e sei maggiormente focalizzato nel tuo presente. Per lo stesso motivo però puoi facilmente lasciare “alle spalle” il tuo passato: se è alle tue spalle, non lo vedi, se non ti focalizzi su di un evento specifico. 

    Può anche accadere che quella linea tenda verso l’alto nel futuro e allora è più probabile che vedendo meglio ciò che hai programmato nel futuro tu possa gestire meglio i tuoi obiettivi e gestire i tuoi impegni.

    Modello “through time”

    Se quella linea invece è esterna, probabilmente, hai il passato alla tua sinistra e il futuro alla tua destra. Sarai maggiormente “distaccato emotivamente” dagli eventi e, tendenzialmente, più attento a scandirli. Sarai più abile nel programmarli, poiché ti sarà possibile immaginarli più facilmente, come degli step successivi che ti scorrono davanti. È il caso in cui vedi la tua vita come un film di fronte a te. Vivrai meno intensamente i ricordi negativi ma anche quelli positivi e il passato sarà sempre maggiormente presente nelle tue decisioni, nel male e nel bene.

    Inoltre, in base a quanto sarà distante la tua linea esterna, potrà accadere che alcuni eventi siano per te distanti e quindi più o meno sfocati e “attraenti” da raggiungere.

    Se, pur essendo distaccata, la linea ti scorre di fianco, avrai meno attenzione al tuo passato, e agli errori e ai risultati che hai ottenuto. Sarai costretto a girarti, letteralmente, per vedere meglio ciò che ti è accaduto nel passato e prenderne maggiore consapevolezza.

    Esempio “in time” con il passato davanti

    Ricordo il caso di una persona che, dopo la morte della moglie, non riusciva a crearsi delle altre relazioni. Estrapolando la sua linea del tempo scoprii che vedeva il passato davanti e il futuro alle spalle. Qualunque donna incontrasse la confrontava con l’immagine di sua moglie che era sempre davanti a sé. La sua linea del tempo lo attraversava e non riusciva letteralmente a “immaginare un futuro”. Era immerso nelle sue sensazioni, con una immagine del passato sempre davanti a sé.

    Le due modalità In time e through time sono “macro aree”

    Puoi immaginare, perciò, le due modalità come delle “macro aree”.
    Per entrambe le aree, la tua linea può assumere molteplici forme: puoi scoprire di avere il passato di fronte e il futuro alle spalle, come quell’uomo dell’esempio, e questa non è una buona struttura se desideri programmare un obiettivo. Oppure può accadere che quella linea, a prescindere se esterna o interna, potrà avere una forma a “L” o tendere verso l’alto o il basso. Oppure puoi vedere scorrere quella linea di fronte a te, con il passato a destra e il futuro a sinistra

    Capisci ora che espressioni come: “avere il passato alle spalle”, “vedere il proprio futuro”, “rivedere davanti le immagini del proprio passato”, “non vedere un futuro”, rappresentano in termini linguistici il modo in cui elaboriamo letteralmente, mentalmente, la nostra percezione del tempo?

    Come avrai compreso, non c’è un modo giusto e uno sbagliato di organizzare il proprio tempo mentalmente. Semplicemente ogni modo comporta qualcosa. Certamente se desideri pianificare degli obiettivi importanti devi sapere dov’è il tuo futuro.

    Come gestire gli impegni: dove sono il passato e il futuro?
    Come gestire gli impegni: dove sono il passato e il futuro?

    Come gestire gli impegni utilizzando la tua linea del tempo

    Quindi, per gestire gli impegni, ti suggerisco di visualizzare la tua linea del tempo di fronte a te, in modo da poter vedere chiaramente i vari step. Ti suggerisco, inoltre, quando riporti alla memoria degli eventi spiacevoli, di mantenerti distaccato dalla tua linea del tempo, per distaccarti emotivamente dall’esperienza. Quando invece dovrai verificare se un obiettivo è veramente importante per te è preferibile visualizzarti dentro la tua linea. Lo stesso farai quando riporterai alla mente una esperienza positiva, in modo tale da goderne le sensazioni.

    Durante le mie sessioni di counseling, quello che ho descritto prima, è uno degli esercizi che faccio più spesso. Permette di far prendere al cliente la consapevolezza di quanto sia focalizzato verso il proprio passato o futuro e quanto sia partecipe di ciò che vive al momento presente.

    Le linee del tempo possono essere diverse ma gli schemi sono ricorrenti

    Può accadere, infine, che in relazione a cosa tu faccia nella vita, tu abbia linee del tempo diverse (puoi averne una in cui vivi le tue esperienze professionali e una in cui vivi le esperienze familiari). Ad ogni modo, anche se hai più linee, saranno sempre le stesse per quel contesto: salvo crisi particolari che possiamo attraversare nella vita, la nostra o le nostre linee sono uno schema ricorrente per tutta la nostra esistenza.

    La linea, inoltre, espressa in questo modo, è prettamente visiva, ma è possibile che gli eventi si possano sentire a livello di sensazioni interne o anche che si abbia percezione di un ricordo grazie ad un suono, più o meno distinto. Lungo la linea la persona potrà notare dei punti più scuri o più brillanti o l’assenza della linea in alcuni tratti, ma affronteremo più nel dettaglio questo argomento nel prossimo post.

    Conclusioni

    Concludendo, hai scoperto qual è la tua linea del tempo? Probabilmente incomincerai a spiegarti più facilmente numerosi episodi della tua vita, o perché hai determinati ricordi o pensieri più spesso di altri.

    Nel prossimi post tratteremo ancora questo interessante argomento

    Se in quello che hai letto ritrovi un tuo problema, se ti risuona familiare la situazione descritta o se avverti che in qualche modo l’argomento trattato ti riguardi, puoi contattarmi chiamandomi al numero 366-3672758. Oppure puoi inviarmi una e-mailfrancesco.panareo@gmail.com. Molti clienti prima di te hanno fatto lo stesso, valuta tu quella che è la scelta migliore per te.

    Decidere di risolvere i propri problemi e vivere una maggiore condizione di serenità e benessere credo che sia importante per ognuno di noi. Non posso sapere se decidi di contattarmi, ma posso augurarmi che tu faccia del tuo meglio per realizzare la vita che desideri.

    Se desideri poi approfondire questo argomento o altri puoi ugualmente contattarmi. Il tuo feedback è importante per me, e mi permette di scrivere degli articoli maggiormente orientati ai tuoi interessi.

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