Allontanare lo stress con un atteggiamento positivo
Nell’articolo precedente abbiamo trattato la definizione del concetto di stress (sindrome generale di adattamento). Abbiamo visto che un modo per orientarsi al “benessere psicologico” è quello di crearsi delle buone abitudini.
In questo post apprenderemo che, oltre ad abituarsi a ridere come terapia del buonumore, esistono altri metodi efficaci per creare degli “stati di benessere psicologico” che ci possono allontanare dalla condizione di stress

Gli step necessari ad accedere agli stati emotivi positivi
Un argomento che affronto spesso nelle mie sessioni di counseling è come imparare a reagire attivamente alle emozioni negative che in qualche modo assorbiamo per accedere invece a degli stati emotivi positivi.
Ricorda che puoi sempre scegliere come comportarti per affrontare una condizione di stress. Se anche la tua prima reazione sarà di rabbia, potrai con l’abitudine distaccartene, esserne indifferente, per vedere con maggiore tranquillità e chiarezza come affrontare successivamente, con serenità, quello che accade.
Diceva il filosofo cinese Sun Tzu: Le navi non affondano perché c’è acqua intorno a loro. Le navi affondano perché l’acqua entra in loro. Non lasciare che le cose che accadono intorno a te, entrino in te e ti portino sul fondo.
Un metodo efficace per creare benessere psicologico: l’esercizio di visualizzazione
Vedremo ora un esercizio semplice ed efficace per cambiare il tuo stato emotivo in seguito a una esperienza negativa dovuta a un comportamento di un’altra persona che tu hai ritenuto inappropriato, o che ti ha particolarmente ferito. ù
Prima di continuare, è giusto far presente che questa è chiaramente una di quelle circostanze per le quali una semplice risata si può rivelare inefficace!

Dice il filosofo Umberto Galimberti: Chi pretende di guarire dal dolore pretende di guarire dalla condizione umana. Siamo umani anche perché proviamo tutto lo spettro delle emozioni. È importante saperle riconoscerle, viverle e comprendere come poi orientarsi verso stati d’animo migliori.
Un presupposto del mio lavoro è che ognuno ha già in sé tutte le risorse di cui ha bisogno per realizzare i propri obiettivi. Inoltre non esistono persone senza risorse, esistono stati d’animo senza risorse.
L’antidoto che voglio offrirti a quelle iniezioni a cui abbiamo accennato all’inizio del post precedente, consiste nel creare una nuova buona abitudine che ti permetterà di entrare rapidamente in uno stato di buon umore. Riguarda tanto saperti ascoltare piacevolmente, che il liberare l’immagine della versione più allegra di te.
Esercizio come premessa per risolvere i problemi nelle relazioni
Prenditi tre minuti di calma per fare questo esercizio di visualizzazione, vedrai come nei prossimi post potrai usarne la struttura di base per creare molti altri cambiamenti rapidi nel tuo stato d’animo.
Questo esercizio non ha lo scopo di creare quella risata continua che puoi ottenere efficacemente con Laughter Yoga, serve invece ad entrare in una condizione di benessere rapidamente. Lo potrai usare quando, ritornando al pensiero, ad esempio di un litigio con un collega o un cliente, o un conoscente avverti ancora una sensazione di fastidio e potrai tramutarlo in un sorriso.
Ti ho fatto prima l’esempio di un litigio con un amico, è chiaro che in quel caso, l’esercizio è la premessa poi a trovare delle strategie di comunicazione più efficaci, quando dovrai ancora relazionarti con quella persona.
Ti suggerisco poi di usarlo per questo tipo di problemi, come per una lite, o semplicemente per comportamenti che hai ricevuto e che hai ritenuto inappropriati, o fastidiosi.
Una risorsa per ripulire la mente
Lo scopo dell’esercizio in sostanza è metterti nelle condizioni di “ripulire” la tua mente da una condizione di stress. Ti suggerisco di leggere prima tutti i punti e poi di svolgerlo rapidamente
Eseguiamo l’esercizio punto per punto
- Focalizza davanti a te l’immagine dell’esperienza negativa, da zero a dieci quanto stress crea in te? Dagli un valore numerico. Puoi dire, ad esempio: quell’immagine mi genera un fastidio di “cinque”.
- Respira profondamente dal petto e allargando contemporaneamente le spalle e le braccia alza la testa sorridi e chiudi gli occhi. Rendi quell’immagine piccola, riducila ad un puntino sfocato allentandola dal tuo campo visivo.
- Dietro quella piccola immagine visualizza un sole piacevole, pieno di benessere. “Lancia” la piccola immagine sfocata nel sole, avvertendo proprio il suono del lancio come un “sssssssss” e guardala scomparire nel sole, che diventa ancora più grande, iniziando a sorridere.
- Continuando a respirare profondamente con le braccia allargate, rendi l’immagine del sole ancora più grande e avvicinala a te, portandola proprio davanti ai tuoi occhi.
- Fai ruotare piacevolmente l’immagine del sole e, continuando a sorridere trasporta quel sole dentro di te, mentre continua a ruotare.
- Nota come, più ruota, più cambia il tuo respiro e maggiore è il tuo benessere psicologico e mentre continui a sorridere, ruotano anche le sensazioni piacevoli dentro di te.
- Fai scorrere dentro di te quella l’immagine del sole e quella sensazione di benessere in tutto il tuo corpo, ripetiti una frase veramente divertente e goditi questo momento.
- Abbassa pure le braccia e riapri gli occhi.
- Nota che la vecchia immagine è sparita.

Ora attendi tre minuti, nel frattempo fai altro, poi ritorna su quell’immagine che ti creava quella condizione di stress, che effetto ti fa? Dai nuovamente un valore a quelle vecchia immagine. Qual è?
Poniamo che tu abbia avuto una esperienza negativa con un tuo conoscente, che tu sai che incontrerai nuovamente, prova ad immaginare di incontrarlo. Che effetto ti fa?
L’obiettivo dell’esercizio di visualizzazione: il benessere psicologico
L’obiettivo dell’esercizio è chiaramente eliminare la valenza emotivamente negativa dell’esperienza vissuta con fastidio, e creare uno stato di benessere psicologico. Quando ricorderai quel momento potrai prendere l’abitudine di avere davanti solo l’immagine del sole pieno di benessere, farlo ruotare e sorridere. Se puoi sgranchirti allargando le braccia, è anche meglio.

Avendo fatto l’esercizio, quando ripenserai agli eventi che prima ti stressavano, potrai riuscire a sorriderne. A volte però non sarà così immediato, un modo più semplice per agevolare quel “sorriderne” è far finta di ridere, poi tutto sarà più facile. Diceva Thomas Mann: La risata è un raggio di sole dell’anima.
San Filippo Neri, detto il giullare di Dio
Nell’ultima parte di questo post desidero raccontarti la storia di un santo:
San Filippo Neri, detto anche il giullare di Dio. Vi sono numerosissimi aneddoti sul suo modo di predicare, alquanto originale.
San Filippo era un uomo acculturato, aveva studiato filosofia presso l’università della Sapienza e venne in contatto, fra gli altri, nel corso della sua vita, con Ignazio da Loyola fondatore della Compagnia di Gesù, gli odierni Gesuiti e fù inoltre consigliere di diversi papi e cardinali.
San Filippo aveva l’abitudine di girare per Roma vestito in modo buffo sapendo così che sarebbe stato deriso da chi lo incontrava per la prima volta. Era questa la sua forza, poiché, cercando la derisione degli altri aveva poi l’abilità di farsi avvicinare da chi lo derideva. Predicava così, insieme al buon umore che aveva già generato nel prossimo, il messaggio che desiderava offrire a quelle persone. Nel suo caso, di non peccare e rispettare la parola di Dio. In sostanza, facendoli ridere di sé, sapeva poi come fargli cogliere la bontà che c’era in loro mettendoli di fronte ai loro limiti e alle loro qualità.
Diceva Benjamin Franklin: Se non vuoi essere deriso, sii il primo a ridere di te stesso.
La reazione all’esterno come relazione con sé stessi
Nel post precedente ti ho parlato dello stress e di come riceviamo consciamente e inconsciamente dei messaggi che generano stress.
Hai compreso quanto sia importante sapersi distaccare dalle esperienze stressanti e hai appreso come il buon umore sia un ottimo antidoto per generare un atteggiamento positivo verso ciò che accade intorno a te. Hai anche visto come ci siano diversi modi per generare quel buon umore, che è oramai oggetto di ricerca scientifica da anni.
Inoltre ti ho dato un altro modo specifico per entrare in quella condizione positiva di benessere psicologico tutte le volte che vuoi. Tutto questo riguarda, prevalentemente la relazione con te stesso: come TU reagisci allo stress.
L’importanza dell’autoironia nel benessere psicologico
L’esempio di San Filippo riguarda invece la relazione con gli altri e ti permette di comprendere l’importanza della differenza fra “ridere con l’altro” e “ridere dell’altro” e quindi l’importanza dell’autoironia, per quanto nel suo messaggio ci siano significati più profondi, che evocano però da questo contesto.
Diceva l’attrice statunitense Ethel Barrymore: Si cresce davvero la prima volta che si ride di se stessi.
Sarcasmo e ironia
Quando desideriamo generare buon umore nel prossimo, ci sono due vie, una buona e una cattiva. La strada cattiva è quella del sarcasmo, e quella buona è quella dell’ironia.
Il sarcasmo
Il sarcasmo è aggressivo, ha lo scopo di ferire chi ne è oggetto, l’etimologia di sarcasmo è lacerare la carne. Ad esempio può consistere nel ridere dei problemi o dei difetti fisici degli altri. Nel sarcasmo non c’è empatia. Nel sarcasmo si sminuisce il valore di chi lo subisce. Nota che chi non sa ridere di se stesso non accetta che si faccia ironia su di sé. Si arrabbia quando riceve un messaggio sarcastico, è chiuso in se stesso e giudica il prossimo partendo dal proprio punto di vista, valutandolo come migliore di qualunque altro. Queste sono le persone che usano il sarcasmo, credendo di essere divertenti.

L’ironia
L’ironia è finzione, dissimulazione, significa metaforicamente far vestire con un abito buffo una persona triste, così da tramutare la sua tristezza in allegria.
Significa vedere una certa esperienza cupa, scura con una luce luminosa e divertente. L’ironia può fare in modo che chi ride di sé stesso rida con sé stesso. Chi fa ironia sa cosa significa essere tristi e riveste quella tristezza di speranza.

Benessere psicologico è anche ridere delle paure
Il modo con il quale puoi far sorridere qualcuno che ha paura di qualcosa è facendogli vedere in modo paradossale la sua paura. Quello che accade, invariabilmente, è che riderà della sua paura.
Una volta lessi la frase: Il modo migliore per cacciare via il demonio è ridersi di lui.
Se in quello che hai letto ritrovi un tuo problema, se ti risuona familiare la situazione descritta, o se avverti che in qualche modo l’argomento trattato ti riguardi, puoi contattarmi chiamandomi al numero 366-3672758 , oppure puoi inviarmi una e-mail a francesco.panareo@gmail.com, molti clienti prima di te hanno fatto lo stesso, valuta tu quella che è la scelta migliore per te.
Decidere di risolvere i problemi di relazione interpersonale e vivere una maggiore condizione di serenità credo che sia importante per ognuno di noi. Non posso sapere se decidi di contattarmi, ma posso augurarmi che tu faccia del tuo meglio per realizzare la vita che desideri.
Se desideri poi approfondire questo argomento, o altri, puoi ugualmente contattarmi, il tuo feedback è importante per me, e mi permette di scrivere degli articoli maggiormente orientati ai tuoi interessi.
Nel prossimo articolo tratterò quanto sia fondamentale riconoscere i valori davvero importanti per noi, per poter orientare così le nostre scelte future di vita.